Attività dell'Accademia

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Terzo Incontro dell’Accademia a Piombino

Terzo Incontro dell’Accademia a Piombino

Probabilmente si trattava di “fiorini di suggello” contenuti nel loro sacchetto d cuoio del quale oggi non è rimasto nulla, A partire del XIV secolo era stato creato a Firenze uno specifico uffizio destinato a controllare la bontà delle monete d’oro, in particolare relativamente al peso. Infatti, essendo l’oro un metallo piuttosto tenero, le monete subivano con la circolazione una rapida usura che ne riduceva il peso. Per l’elevato valore di questo metallo, la riduzione di peso poteva essere tale che le monete fossero rifiutate. È ovvio che il controllo del peso era facile per banchieri e mercanti ma problematico per gli altri. Per risolvere il problema, il governo fiorentino, come altri stati, decise di creare un servizio pubblico a pagamento con cui era possibile controllare che il peso delle monete d’oro fosse accettabile. A quel punto i fiorini approvati erano rinchiusi in un sacchetto di cuoio chiuso accuratamente e sigillato con un contrassegno ufficiale di garanzia, in modo che nessuna moneta potesse venire sostituita.

Secondo Incontro dell’Accademia

Secondo Incontro dell’Accademia

Il 4 febbraio 2023 l’Accademia Italiana di Studi Numismatici (AISN) ha organizzato il “Secondo Incontro dell’Accademia” che si è svolto a Bologna.
Nella mattinata i partecipanti hanno visitato la mostra estemporanea “I pittori di Pompei” presso il Museo Civico Archeologico di Bologna (MCAB).
In seguito sono stati accompagnati con estrema cortesia anche alla visita del Museo Civico Archeologico dalla stessa Direttrice del Museo, dottoressa Paola Giovetti. Con grande chiarezza, e ovviamente competenza, ha illustrato i materiali esposti che comprendono la raccolta egizia (la seconda in Italia per importanza) e quella formata dai materiali della civiltà villanoviana/etrusca, provenienti da scavi effettuati a Bologna (il termine Civiltà Villanoviana deriva dal nome della località di Villanova di Castenaso, situata a circa 5 chilometri da Bologna).
Dopo un piacevole incontro conviviale. I partecipanti si sono recati al Museo Davia Bargellini in cui sono conservati due dei torchi storici (presse a bilanciere) della zecca di Bologna. La visita a quel museo è stata scelta per i particolari legami con la zecca cittadina, chiusa dopo l’Unità d’Italia. Infatti ben cinque personaggi, molto importanti per la monetazione bolognese, sono qualche modo legati al museo.

Primo Incontro dell’Accademia a Padova (15 ottobre 2022)

Primo Incontro dell’Accademia a Padova (15 ottobre 2022)

Sabato 15 ottobre 2022 alcuni membri dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici si sono incontrati a Padova per visitare il Museo Bottacin. La Dottoressa Valeria Vettorato, responsabile di quella istituzione, ha illustrato ai partecipanti, con estrema cortesia e disponibilità, la storia e il ricco patrimonio del museo. Al termine della visita l’Accademia ha consegnato nella “Sala delle Medaglie”, messa gentilmente a nostra disposizione, una targa al Circolo Numismatico Patavino, quale riconoscimento per l’intensa attività culturale che svolge a favore della Numismatica. La targa è stata consegnata nelle mani del dottor Gianpietro Sanavia, membro di quel circolo.
Usciti dal museo i partecipanti hanno completato l’incontro con la visita della “Cappella degli Scrovegni” in cui si trova l’importantissimo ciclo di affreschi eseguito da Giotto.

Terzo Premio Traina

Terzo Premio Traina

Il 13 aprile 2021, alle ore 10.30 si è svolta on line la manifestazione conclusiva del Terzo Premio Traina, un concorso dedicato a tesi di laurea di carattere numismatico e indetto dall’Accademia Italiana di Studi Numismatici (AISN) per ricordare il decennale della...