
Giuseppe Ruotolo (con la collaborazione di Michele Damiani)
Arte e moneta 2000.
[s.l., s.n.], 2000. 48 p. ill.
Stampato a Vicenza in occasione di Vicenza Numismatica 2000
La mostra promossa dall’Accademia di Studi Numismatici a Vicenza dal 6 all’8 ottobre e il relativo catalogo curato da Giuseppe Ruotolo in collaborazione con il professor Michele Damiani hanno fatto rivivere gli stretti legami esistenti tra arte e moneta, alla luce di alcune tendenze ed esperienze artistiche.
Tredici artisti di tutta Italia di chiara fama – Natale Addamiano, Angelo Boni, Michele Damiani, Casimiro Forte, Massimo Marchesotti, Franco Menolascina, Enzo Sacheli, Donato Sciannimanico, Giuseppe Sylos Labini, Sisinnio Usai, Sergio Vecchio, Giuseppe Villasmunta, Luigi Voltolina – sono stati chiamati a produrre, secondo la tecnica più congeniale a ciascuno, un’opera sul tema «Arte e moneta».
Ruotolo, nella documentata e incisiva introduzione, ripercorre la storia del «binomio, mai scisso nei secoli, arte e belle monete», sottolineando come con la mostra e il relativo catalogo l’Accademia e l’Ente Fiera di Vicenza «abbiano saputo superare congiuntamente gli angusti limiti in cui per molti decenni la numismatica è stata ridotta a mero studio catalogico ed archivistico».
Il Catalogo si arricchisce di una presentazione: «C’è un comune denominatore» dello scrittore Raffaele Nigro, che pone in rilievo come le 13 opere presentate – 12 tele e una ceramica – abbiano visto e rappresentato la moneta nel suo valore metaforico, assumendo ogni artista un ruolo etico.
Le tredici opere, riprodotte fedelmente in tavole a colori, sono raggruppate in base al loro motivo ispiratore in 4 gruppi diversi: la memoria, il gioco, il tempo, la materia. Di ogni autore sono fornite ampie notizie biografiche e della loro arte incisivi giudizi di diversi critici d’arte.
Estratto dalla Recensione a cura di Mario Traina
pubblicata in «Cronaca Numismatica» n. 125, dicembre 2000, p. 6.