
Renzo Bruni (a cura di)
La circolazione monetaria.
D’Emergenza, succedanea e d’occupazione in Italia, dall’Unità all’Euro
Collezione di Studi Numismatici dell’Accademia n. 19, pp. 95
Anche la circolazione monetaria, come tutte le attività umane, ha conosciuto il fenomeno dei corsi e ricorsi storici di vichiana memoria. All’atto dell’Unità d’Italia il problema dell’unificazione monetaria non fu certamente prioritario ma nemmeno secondario. I vari Stati regionali pre-unitari venivano da esperienze diverse tra di loro. Alcuni avevano aderito subito alla radicale riforma attuata dal regime napoleonico passando al sistema decimale, altri erano rimasti ancora ancorati ai sistemi preesistenti. L’unificazione monetaria e il passaggio alla lira fu lento e graduale e incontrò momenti di difficoltà, nei quali si dovette ricorrere ad una monetazione d’emergenza, succedanea, ecc. Questi fenomeni si sono palesati durante tutta la Storia dell’Italia unita, sia monarchica che repubblicana. In questa pubblicazione si ripercorre appunto la storia di questi momenti molto particolari della circolazione monetaria in Italia: dai biglietti fiduciari del periodo 1866-1874 alla monetazione metallica d’emergenza 1918-1920; dai buoni e gettoni dei campi di prigionia ai gettoni tranviari; dalle AM lire dell’occupazione americana alla fine della seconda guerra mondiale al fenomeno dei mini-assegni negli anni ’70 del XX secolo. Quindi il volumetto non è soltanto un contributo alla numismatica ma ripercorre anche alcuni dei momenti molto particolari della nostra Storia e della nostra Economia, forse dimenticati o poco conosciuti.