Giuseppe Ruotolo (con la collaborazione di Mario Traina)
Fiorino, dollaro del Medioevo. L’arte nelle monete di Firenze attraverso gli incisori.

Riviste e Periodici Italiani di Numismatica.
Bari, [s.n.], 2001. VI, 320 p.

In questo repertorio Giuseppe Ruotolo, dopo una lunga indagine esperita nelle più importanti biblioteche di Istituti Universitari, di Musei e delle maggiori città italiane – e avvalendosi della collaborazione di Mario Traina – ha riunito tutte le notizie relative alla pubblicazione di periodici di argomento numismatico, scegliendo di occuparsi di quanto edito a partire dall’Ottocento nei territori oggi italiani, indipendentemente dalla lingua usata o dall’appartenenza ad altri Stati regionali o sopranazionali, un po’ sulla falsariga del criterio che ha guidato la redazione del Corpus Nummorum Italicorum.

L’ Indice delle testate secondo l’anno di edizione, che si aggiunge a quello cronologico, permette un viaggio a ritroso lungo almeno due secoli, alla riscoperta della vivacità culturale che motivò e sostenne la nascita delle pubblicazioni periodiche di numismatica, a partire dal “Giornale Numismatico” edito a Napoli nel 1808 e curato da Francesco Maria Avellino.

Di ogni periodico sono stati indicati il titolo, l’eventuale sottotitolo, il nome del direttore e la successione degli stessi, l’anno di avvio della pubblicazione, la durata e la città di edizione.

I dati tecnici sono seguiti da una scheda-commento che ripercorre le vicende, anche minime, di ogni testata, con utili informazioni sugli ambiti scientifici prevalenti, sulla discontinuità oppure sull’edizione di numeri speciali di argomento monografico o supplementi tematici.

Fondamentale è poi la parte riguardante la “reperibilità dei periodici stessi”, ossia dove sia possibile consultare una rivista elencata e descritta.

Impreziosiscono l’opera l’elegante veste tipografica e la particolare cura dei titoli (in rosso);  accorgimenti grafici, questi, che riescono a rendere anche gradevole la lettura di pagine che altrimenti potrebbero apparire, data la natura catalogica del volume, un po’ fredde.

Estratto dalla Recensione a cura di Bruno Callegher
pubblicata su «Cronaca Numismatica» n. 141, Maggio 2002, p. 12.