FONTI PER LA CATALOGAZIONE DELLE MONETE ITALIANE (FCMI)
I pdf del volume di Omero Pinna accessibile gratuitamenteConsigli per l’uso
Questo strumento che abbiamo chiamato FONTI PER LA CATALOGAZIONE DELLE MONETE ITALIANE (FCMI) è una raccolta di link con le fonti ritenute più utili per il riconoscimento e la catalogazione delle monete italiane. La sua struttura è incentrata sul catalogo delle monete italiane più completo, cioè il Corpus Nummorum Italicorum (CNI) che, in 20 volumi di circa 11.000 pp, descrive 84.000 monete; 15.000 di esse sono riprodotte fotograficamente in 700 tavole distribuite alla fine di ogni volume. Nel CNI l’ex re d’Italia Vittorio Emanuele III ha pubblicato la sua raccolta personale di monete italiane (donata al Popolo italiano dopo la sua abdicazione e attualmente conservata nel Medagliere del Museo Nazionale Romano a Roma); l’opera è particolarmente completa perchè integrata da esemplari presenti anche in altre raccolte. Il primo volume fu pubblicato nel 1910 e l’ultimo nel 1943. A causa della seconda guerra mondiale non fu possibile pubblicare il volume che doveva trattare delle monete della Sicilia. Attualmente i venti volumi sono pubblicati on line nella “Banca Dati Iuno Moneta” presente nel “Portale dello Stato”. La Banca Dati Iuno Moneta è finalizzata alla tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio numismatico nazionale italiano.
Per facilitare la ricerca delle monete abbiamo utilizzato anche l’Index Generalis per Themata Digestus (traduzione dal latino: Indice generale suddiviso per argomenti) del CNI, compilato da Omero Pina,(socio dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici) in occasione del centenario del primo volume del CNI.
Nel caso che si desideri cercare una moneta di cui si conosce la zecca di emissione, si consiglia di entrare nel menù INDICI GENERALI. Dopo essere entrati, per mezzo del link “ZECCHE” è possibile individuare le coordinate in cui si trova la classificazione (ovvero in quale volume del CNI e in quale pagina, è descritta quella zecca).
In alternativa, nel caso che si conosca l’autorità emittente, si possono individuare le coordinate per mezzo del link AUTORITÀ EMITTENTE; oppure si può utilizzare il nome di un santo raffigurato nella moneta (nel link “SANTI”); oppure una particolare legenda presente nel rovescio (nel link MOTTI E LEGENDE).
Dopo aver individuato le coordinate della moneta, si clicca sul link del volume del CNI accedendo ad altri link specifici di questo volume. Uno di essi si collega alla banca dati “Juno Moneta” del “Portale Numismatico dello Stato” in cui si trova quel volume del CNI on line, permettendo anche di scaricarlo completamente. Per alcuni volumi sono riportati i link con gli aggiornamenti al CNI, pubblicati dal “Bollettino di Numismatica on line”. Il Bollettino di Numismatica si articola in tre linee editoriali: La serie ordinaria, a periodicità semestrale (50 numeri) – Le monografie (13 Collane) – I supplementi (dedicati a temi di attualità), ad esse è stato recentemente aggiunto “Studi e Ricerche on line, Materiali on line” che pubblica gratuitamente molti materiali numismatici.
Nell’INDICE GENERALE, compilato da O. Pinna, si trova anche l’indicazione della tavola in cui si può cercare direttamente l’immagine di quella moneta (le tavole sono poste alla fine di ogni volume).
Utilizzando gli INDICI TEMATICI creati da Omero Pinna è possibile eseguire ricerche specifiche di monete che corrispondano a peculiari caratteristiche (autorità emittente, nominale, santi raffigurati, ecc.); tuttavia si deve tener presente che alcuni di questi dati riportati dal CNI sono ormai obsoleti e ampiamente superati da studi successivi.
Allo scopo di completare i dati del CNI, abbiamo utilizzato anche altri cataloghi reperibili on line.
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